Punti di leva: dove intervenire in un sistema
Grazie a Ugo Bardi che lo ha segnalato, siamo lieti di potervi offrire l’articolo scientifico “Punti di leva: dove intervenire in un sistema” nella traduzione in Italiano a cura di Massimiliano Rupalti e Laura Rugnone, articolo del 1999 di Donella H. Meadows, uno degli autori del Rapporto sui limiti dello sviluppo, del 1972 del MIT commissionato dal Club di Roma.
Un articolo che vale la pena di leggere anche se lunghetto per i gusti del web in quanto un classico sulla dinamica dei sistemi. Un articolo che chiunque si occupa di cambiamento a tutti i livelli – sia che si tratti di cambiamento terapeutico sia che si tratti di cambiamento politico – dovrebbe conoscere.
Da notare come nella “classifica” dei punti di leva siano molti i punti, tra i 12 citati, che ci riguardano da vicino come psicologi ed in particolare tra quelli più alti in grado in quanto ad efficacia (1-2) troviamo due “leve” che ci sono particolarmente affini:
2) L’atteggiamento mentale o lo schema ideale – i suoi obiettivi, la struttura, le regole, i ritardi, i modelli – con cui il sistema si presenta
1) Il potere di andare al di là dei modelli.
Questo dovrebbe far riflettere gli psicologi, probabilmente esiste un approccio al pensiero complesso che abbiamo lasciato ai soli ingegneri e che probabilmente potremmo/dovremmo sviluppare anche noi.
Buona lettura
Articolo ampio, articolato, ed estremamente interessante. Grazie della segnalazione.