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Cronache da ENPAPeropoli. ATTO PRIMO: L’INSEDIAMENTO

Come alle Galapagos, ma senza l’evoluzione della specie!

Incredibile ma vero: ti infili nel cancello del municipio di ENPAPeropoli spaccando il secondo, e trovi un nugolo di consiglieri già attorno al tavolo. Devi sgomitare per farti posto su due poltrone: vale come metafora generale della professione?

Le due squadre più rappresentate sono l’AUPI (17 consiglieri) e Cultura e Professione (11 consiglieri). Un solo rappresentante di SIPAP, praticamente decimata in queste elezioni, e noi due di Altrapsicologia.

Ad avere la maggioranza schiacciante, assoluta, sia in Consiglio di Amministrazione che in Consiglio di Indirizzo Generale è l’AUPI: sindacato storico degli psicologi dipendenti pubblici, ha sempre partecipato alla politica dell’intera professione, anche oggi che la demografia del popolo degli psicologi è radicalmente mutata.

Non si capisce proprio perché un sindacato di dipendenti pubblici debba governare l’ente previdenziale dei liberi professionisti, ma tant’è: fra assenteismo al voto e manovre elettorali al limite della vendita porta a porta, questo risultato è solo il segno di profonde deformazioni nella nostra politica professionale, che il disinteresse degli psicologi non fa altro che alimentare e mantenere.

Darwin diceva che sulle popolazioni poco numerose le singole variabili, anche parassite (come il denaro investito per la campagna elettorale, la raccolta voti porta-a-porta, gli omaggi ai seggi), hanno un peso maggiore.

Che anche questo strano risultato elettorale sia l’effetto-deriva dei piccoli numeri, come per i fringuelli delle Galapagos? ma mentre alle Galapagos regnava il rinnovamento delle specie, qui si stenta a far posto a chi è davvero nuovo…

Già, perché di giovani fringuelli ce ne sono pochi, dentro al consiglio. E si vede subito che a dettar legge sono alcuni maturi volatili avvezzi all’avventura politica, che migrano di consiglio in consiglio da vent’anni, saltando da un mandato all’altro nonostante fallimenti finanziari, Pellicani e scandali sui rimborsi.

Ma veniamo a noi: la cronaca della giornata, che temiamo potrete leggere soltanto sul sito di Altrapsicologia, visto che almeno per ora lo spazio dedicato ai verbali CIG nel sito dell’Ente resta vuoto.

All’Ordine del Giorno:

–         Insediamento formale del nuovo Consiglio di Indirizzo Generale

–         Nomina del Coordinatore

–         Nomina del Segretario

–         Il “Varie ed Eventuali” che non manca in ogni riunione che si rispetti, ma che non vale praticamente nulla.

Le nomine avvengono su proposta di Mario Rossini, da sempre AUPI e da sempre consigliere di qualche cosa (Ordini, ENPAP). Prima era Consigliere d’Amministrazione, ora è novello Consigliere d’Indirizzo Generale.

Dice di lui che è nuovo, come tutti noi… e naturalmente gli crediamo!

Propone, il buon Rossini (che sarà pure il novellino del CIG, ma parla a nome di tutti e pure della coordinatrice!) che Letizia Serra ed Emilia De Santis siano rispettivamente votate come coordinatore e segretario.

Dal fondo si leva una voce, impietosamente respinta: “lasciateci almeno il sindaco e il suo vice, giacché noi non possiamo far altro che lasciarvi i due posti di comando!”.

Minoranza, evidentemente. Ma non siamo noi… a noi hanno chiesto informalmente un sostegno a questa richiesta prima di iniziare, ma non abbiamo capito chiaramente su quali accordi di lavoro e quindi abbiamo gentilmente declinato, ribadendo che il nostro voto sarebbe andato a due donne.

Il Nostro Voto: In mancanza di una rappresentanza autentica per i liberi professionisti, scegliamo di sostenere una rappresentatività femminile e i pochi liberi professionisti, visto che gli iscritti sono all’80% donne e liberi professionisti.

Il nostro sostegno è per Letizia Serra come coordinatrice, e due nomi diversi per la segreteria (Valeria Egidi di CP, Marco Nicolussi di SIPAP)

Curiosità del giorno:

Autorizzati a tacere

Ibridi cartacei, chimere malfatte che incrociano dati personali, privacy e strane autorizzazioni a tacere… non ci sembra il caso di sollevare questioni, data la chiarezza di compiti che abbiamo come consiglieri (Statuto dell’ENPAP, Titolo 4, Art. 19: “Informazione agli Iscritti”): http://www.enpap.it/ente_statuto.asp

Scivoloni verbali

La maggioranza AUPI non manca di ribadire di esserlo con certe forme verbali; non si capisce se siano scivoloni o abili comunicazioni implicite (“Vi comunicheremo (noi chi?) il calendario dei prossimi consigli”).

La nostra Dottoressa Vecchia chiede lumi alla coordinatrice appena eletta sul metodo: “ma il calendario degli interventi non dovrebbe essere deciso insieme?”

Non fa in tempo a finire che il buon Rossini (che per essere un novellino sfrutta bene e indisturbato lo spazio a sua disposizione e pure qualcosa in più…) tenta di rispondere ma non risponde… probabilmente sarà da ribadire che non sono “loro” a dirci le cose. Non tutte, almeno…

Il Tavolone troppo piccolo

Vi siete letti un bel po’ di roba, prima di sedervi qui: se gli iscritti vi pagano, il minimo è che vi studiate la materia…

In tutti gli studi sugli enti previdenziali si legge che la variabile demografica (l’evoluzione di numerosità e composizione della popolazione degli iscritti) andrebbe monitorata e prevista nel medio e lungo periodo, perché incide sulla sostenibilità economica delle prestazioni previdenziali.

Sembra una storiella zen: altro che previsioni a lungo e medio periodo, qui non hanno nemmeno previsto un tavolo abbastanza grande, e dopo soli 10 anni è troppo piccolo per accogliere tutti i 30 consiglieri, il cui numero è proporzionale alla numerosità degli iscritti…

Ti vien da pensare che se hanno sbagliato i calcoli del tavolo, chissà che han combinato con la gestione della previdenza!

Il Presidente di tutti

Eletto da poche ore, il Presidentissimo Arcicasa ci fa il discorso: dice che siamo in tanti (vuoi che ce ne andiamo?) e che questo numero di consiglieri spaventa un po’…

Proiezioni di fratture interne ancora invisibili nella maggioranza? timore che quello sparuto gruppetto di minoranza prolunghi oltremodo la durata delle sedute di consiglio con continue azioni di disturbo?

Non c’è problema: da parte nostra nessuna intenzione di disturbare: siamo per le decisioni rapide e utili per gli iscritti: se otterremo questo, non romperemo le palle a nessuno!

Sopravvissuti

Alcuni (non molti) dei presenti nei due consigli sono rieletti una o più volte: pochi ma buoni… questo per fugare ogni dubbio rispetto al fatto che il disastro finanziario di cui si discuterà nel prossimo consiglio l’abbiano fatto solo gli altri.

Demetrio Houlis, ex presidente in continua oscillazione fra AUPI e SIPAP, dice addio al Consiglio dopo 12 anni di attività.

La sua ultima squadra, a’SIPAP, è praticamente scomparsa: sconfitta da una martellante campagna elettorale, superata dal porta a porta dell’apparato sindacale, oggi è rappresentata soltanto da un consigliere.

Per farsi un’idea di chi stava in CDA e in CIG quando è stato deciso di buttare 25 milioni di euro in pochi mesi: http://www.esplicitamente.it/enpap_cariche.php

La foto di gruppo

Si, alla fine abbiamo ceduto alla tentazione di farci fotografare così vicini a un gruppo numeroso di AUPI… “Hanno la coda, la pelle verde e tre occhi” – ci avevano detto… abbiamo guardato bene e sembrano in tutto simili a noi: forse si riuscirà pure a comunicare?

Speriamo… ma se ci troveremo di nuovo alle prese con documenti farlocchi, scivoloni verbali e risposte nebulose, ci toccherà raccontare ai nostri fedeli lettori che NO, non si riesce proprio a farsi intendere, sulla nostra previdenza…

Categoria: ENPAP

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