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Il federalismo che viene da Roma

Cronache da ENPAPeropoli

Il federalismo che viene da Roma

Lombardia, Veneto… la culla del federalismo, dei fazzoletti verdi e del motto “Roma Ladrona” urlato nei prati, fra le mucche frisone e le salsicce alla brace. Ma in questo mondo al contrario, pure questo s’è ribaltato: oggi il federalismo viene da Roma!

Ci è giunta questa indiscrezione: il CDA del nostro Ente di previdenza, sempre attento ai moti sociali e alle nuove tendenze, discuterà in una delle prossime sedute l’istituzione di sedi decentrate nelle regioni cardine che hanno inventato il federalismo: Lombardia e Veneto.

In realtà la proposta non è nuova: nel gruppo di lavoro “Servizi agli iscritti” questa faccenda era stata spinta con una certa energia dai quattro membri AUPI, e altrettanto energicamente cassata per palese eccesso di costi da Federico Zanon (AltraPsicologia), Marco Nicolussi, e Marisa Zipoli (C&P).

I tre lombardo-veneti DOC non hanno certo voluto bocciare il principio generale di avvicinarsi agli iscritti, ma hanno proposto di stipulare accordi con gli Ordini, per usare le loro sedi, piuttosto che di aprire (e pagare) sedi fisiche ad hoc, con relativo personale.

Addirittura, per agevolare le cose, nello stesso gruppo di lavoro Federico Zanon e Marco Nicolussi hanno dato verbalmente disponibilità per l’Ordine Veneto, e sentiti i consiglieri AltraPsicologia dell’Ordine Lombardia, pure per quest’ultimo.

Pare, questa, una linea di significativa collaborazione fra enti che non sono in concorrenza fra loro, ma appartengono entrambi alla comunità degli psicologi.

Inoltre, fatto non secondario, aprire una sede fisica costerebbe all’ENPAP, per uno sgabuzzino di 30 mq con bagno e pc, e un paio di impiegate part-time, almeno un 50-70mila euro l’anno. Moltiplicato per il numero di regioni italiane, la cifra raggiunge senza affanno il milione di euro l’anno.

Nella pratica, la proposta di AltraPsicologia è che l’ENPAP si appoggi alle sedi degli Ordini territoriali per aprire sportelli di ricevimento, che vengano potenziati i servizi di contatto già esistenti (call-center e sistema informatico): questo modo di organizzarsi costerebbe certamente meno delle sedi fisiche, ma porterebbe un miglioramento immediato del servizio a livello territoriale su tutto il territorio nazionale.

Fuori dalla porta, si rientra dalla finestra.

Uscita dalla porta, la faccenda di aprire onerose sedi decentrate a spese degli iscritti (ad esempio, della loro assistenza sanitaria stipulata in forma collettiva…) rientra dalla finestra del… CDA!

Proprio nelle due regioni in cui l’AUPI (Costruire Professione) è stata accompagnata alla porta dal voto democratico degli iscritti, che hanno premiato AltraPsicologia (Lombardia) e AltraPsicologia-SIPAP (Veneto), rientra dalla finestra aprendo degli avamposti pagati con le gabelle degli iscritti ENPAP.

Se la faccenda andrà avanti, saranno gli iscritti del Lazio, della Puglia, della Sicilia, dell’Abruzzo, del Molise, della Sardegna, a mantenere le sedi per gli iscritti di Veneto e Lombardia!!!

Le nuove frontiere che il Presidentissimo evoca sono già qui: il suo genio politico ha concepito qualcosa che stravolge i moti della nostra malata società italiana…

ci arrendiamo, Presidente:

siete troppo avanti!

POSCRITTO

Dopo aver saputo che il CDA ENPAP ha intenzione di discutere in questi giorni dell’apertura delle dispendiose sedi fisiche, l’Ordine Veneto e l’Ordine Lombardia hanno inviato all’ENPAP questa proposta ufficiale di offrire le proprie sedi per ricevere gli iscritti.

Ecco la lettera dell’ORDINE VENETO:

Ordine degli Psicologi – Consiglio Regionale del Veneto

Via D. Manin, 4 – 30174 Mestre (VE)

Tel. 041 981799 – Fax 041 983947

www.ordinepsicologiveneto.it • e-mail: segreteria@ordinepsicologiveneto.it

Al Consiglio di Indirizzo Generale ENPAP

Al Consiglio di Amministrazione ENPAP

Al Presidente ENPAP

e p.c. Al Collegio Sindacale ENPAP

Venezia, 11maggio2010

Prot. n.745/2010

Oggetto: PROPOSTA PER SEDI PERIFERICHEDELL’ENPAP.

Gentili colleghi,

la necessità che le nostre istituzioni adottino una politica di avvicinamento agli iscritti non è solo un principio condiviso da tutta la categoria ma anche un dovere deontologico. Una maggiore presenza territoriale dell’ENPAP, che dalla sede di Roma solo raramente ha mosso consiglieri e funzionari per incontrare gli iscritti presenti nelle diverse regioni italiane, è certamente parte di questo processo di avvicinamento ai colleghi.

Saputa l’intenzione del CDA dell’ENPAP di valutare l’apertura di sedi decentrate nelle regioni italiane, questo Consiglio dell’Ordine ritiene di porre alla Vostra attenzione la proposta di offrire all’Ente uno spazio all’interno della propria sede, con modalità da concordare, per ospitare funzionari e consiglieri in attività di sportello, amministrazione o consulenza agli iscritti.

Vi è naturalmente la piena disponibilità a garantire servizi ed infrastrutture necessari ad erogare un servizio effettivo (spazi adeguati, connessione internet, eventuali spazi per materiale cartaceo, fotocopiatrice,telefono,etc.).

Questa proposta nasce dalla volontà del nostro Consiglio dell’Ordine di favorire una collaborazione con la nostra Cassa Previdenziale, collaborando al suo processo di avvicinamento ai colleghi. Le soluzioni possibili per rendere concreto questo processo sono varie ed è certamente auspicabile che le scelte debbano impegnare economicamente l’Ente nella misura minore possibile, data la situazione già provata dalle perdite finanziarie e con un patrimonio netto nel 2008 di poco più di 4mln di euro.

La consolidata tendenza da parte di tutte le amministrazioni pubbliche e private è di unificare diversi servizi in sportelli unici di relazione con il pubblico, per non parcellizzare e moltiplicare i punti di contatto con le istituzioni, dispersivi, antieconomici e pertanto improduttivi e svantaggiosi. Questo Consiglio dell’Ordine ritiene che il principio sia valido particolarmente per la nostra professione, già fortemente parcellizzata a causa della mancanza di luoghi collettivi di incontro. Con la viva speranza di un positivo riscontro, nell’ottica di servizio ai colleghi e di gestione oculata delle risorse della nostra categoria, auguriamo una proficua valutazione.

Il Presidente

Dr. Marco Nicolussi

Categoria: ENPAP

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