Milionario in un giorno!
Vuoi diventare milionario in un giorno? Vendi anche tu all’ENPAP un palazzo non tuo!
Sembra uno scherzo ma non lo è. Sull’acquisto dell’immobile in via Stamperia a Roma, il comunicato stampa ENPAP afferma che tutto si è svolto regolarmente. Ma la correttezza della procedura nulla dice di altre variabili importanti, e non entra nel merito della vicenda.
Proviamo a pensare a come avrebbe fatto chiunque di noi per acquistare una casa.
Comprando un appartamento ancora da ristrutturare, dovrei acquistarlo ad un prezzo molto inferiore, oppure aspetterei la ristrutturazione per procedere all’acquisto. Inoltre, mi accerterei dell’identità del legittimo proprietario per non rischiare contenziosi futuri. Acquistando un palazzo intero, dovrei ottenere un costo inferiore della somma dei singoli appartamenti.
Sembra, da quanto riportato dalla stampa, che il CDA dell’ENPAP non abbia fatto nulla di tutto questo: come è possibile che ad un avviso del 2009 qualcuno possa essere selezionato proponendo un immobile non di sua proprietà?
Sembra che il palazzo sia stato acquistato ancora da ristrutturare, ad un prezzo più alto di 18 milioni di euro di quello pagato dal venditore che lo aveva acquistato solo poche ore prima.
Comunque andranno le cose, questa gestione del denaro degli iscritti non piace ai molti colleghi che hanno letto la notizia. L’ENPAP svolge una funzione delicata, gestisce la previdenza primaria di una categoria professionale, e la fiducia nei confronti di chi amministra è un presupposto essenziale. Per questo è necessario cambiare subito i vertici, per trovare una via d’uscita da un problema che non è solo amministrativo, ma anche di trasparenza e fiducia.
Il più grande vantaggio delle casse professionisti è che, quando vien meno la fiducia tra iscritti e amministratori, gli iscritti possono ricredersi e cambiare gli amministratori eletti, se reputati non idonei. Sicuramente, quando il legame di fiducia viene meno in modo evidente, come mi pare sia accaduto con questa vicenda, crolla un presupposto sostanziale per mantenere un ruolo di amministrazione.
Caro CDA, siamo pronti a venderti i palazzi dove viviamo (anche se non è di nostra proprietà). Infine, potreste selezionare con il prossimo avviso pubblico quel signore con il cappello nero che sta vendendo la fontana vicino alla nuova sede?
Categoria: ENPAP