La beffa dell’assicurazione sanitaria dell’ENPAP
L’Enpap ha riattivato una polizza di copertura sanitaria integrativa per tutti gli iscritti.
Ad aprile dello scorso anno l’attuale gestione dell’Enpap, fortemente connotata dal sindacato AUPI, ha lasciato scadere la polizza di assicurazione sanitaria integrativa che da diversi anni, sulla base del proprio Regolamento, l’ente erogava gratuitamente a tutti gli iscritti e che garantiva gli Psicologi nei casi di malattia grave o di intervento chirurgico importante.
A seguito di questa decisione, illegittima sul piano regolamentare e di certo improvvida sul piano sostanziale, i colleghi liberi professionisti, quelli più penalizzati dalla scomparsa della copertura, si sono attivati, appoggiati da AltraPsicologia, e hanno sommerso l’ente di previdenza di una marea di messaggi con richiesta di riattivazione immediata della garanzia assicurativa sulla salute.
La collega Valeria La Via (Consigliere con AltraPsicologia dell’Ordine della Lombardia e in passato membro del Cig Enpap per due consiliature) ha attivato una petizione che sottolineava l’irregolarità del provvedimento, preso senza rispettare i regolamenti volti a tutelare gli iscritti. In pochissimi giorni la petizione ha raccolto 2000 adesioni.
I colleghi di AltraPsicologia eletti nel Consiglio di Indirizzo dell’Enpap, Stefania Vecchia Federico e Zanon, assieme al collega Marco Nicolussi hanno anche presentato diverse contestazioni formali sia presso il Collegio Sindacale dell’ente che presso i Ministeri preposti al controllo.
Ora l’Enpap ha finalmente preso atto concretamente di questa ampia mobilitazione reinserendo la garanzia di una copertura sanitaria di base per tutti gli iscritti. L’Enpap gestito dai dipendenti pubblici ha dovuto riattivare, anche sotto la pressione di un ampio movimento di colleghi, un servizio assistenziale utile soprattutto ai liberi professionisti.
Però: nonostante sia decisamente più costosa per l’Ente (a quanto riferiscono i consiglieri di Altra Psicologia che siedono, in minoranza, nel Consiglio di Indirizzo Generale,) già ad una prima lettura appare chiaro che le condizioni di questa polizza sono molto peggiorative rispetto a quella precedente, tanto da rendere assolutamente non conveniente nè la polizza base nè quella aggiuntiva.
Per una più puntuale analisi delle coperture offerte, delle differenze e della convenienza di questa polizza rispetto a quella attivata dalla passata gestione rimandiamo ai contenuti del sito www.infoenpap.it ed in particolare all’articolo “Spendere di più per avere di meno“.
Qui rileviamo il più esecrabile degli aspetti peggiorativi della nuova assicurazione: i colleghi sopra i 70 anni, quelli che più ne avrebbero bisogno, non possono più avere la copertura sanitaria integrativa anche se ancora iscritti all’ente!
E’ una beffa e di certo non resteremo a guardare.
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